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Al giorno d’oggi siamo abituati a reperire in qualsiasi momento dell’anno ogni tipo di frutta e verdura, dimenticando che esistono stagioni che si alternano e ci forniscono di volta in volta ciò di cui abbiamo bisogno.

Cibi più ricchi di vitamine e sostanze nutrienti, che saranno di conseguenza più sani e saporiti.

Perché scegliere frutta e verdura di stagione?

Seguire una dieta a base di prodotti di stagione è l’incipit di una corretta alimentazione e del benessere psico-fisico. Scegliere consapevolmente, seguendo il naturale ciclo degli alimenti, significa evitare di caricare il corpo di sostanze chimiche impiegate per la conservazione. La scelta di acquistare in base alla stagionalità ha tre vantaggi: vediamoli insieme.

1. Qualità e sicurezza alimentare

Il prodotto di stagione è garanzia di qualità e sicurezza alimentare, ciò permette di beneficiare al massimo del sapore e di tutte le proprietà nutrizionali inalterate: se un prodotto di stagione è portato a completa maturazione naturalmente, sarà più ricco di vitamine, sali minerali e fitonutrienti1.

Questi ultimi sono composti naturali presenti nelle piante, ad alto impatto benefico sulla salute umana. Innumerevoli studi hanno dimostrato il loro potere bioattivo, con effetto preventivo o modulatore su diverse patologie. I fitonutrienti hanno un ruolo nel corpo umano, ma anche nella pianta, a cui conferiscono protezione dagli agenti microbici e ambientali.

Nel corpo umano stimolano gli enzimi che aiutano l’organismo a rimuovere le tossine, attivano il sistema immunitario, migliorano la salute cardiovascolare, promuovono il metabolismo degli ormoni e hanno un’azione antiossidante. Conferiscono inoltre differenti colorazioni agli alimenti: verde, giallo-arancio, rosso, viola-blu e bianco. Per citarne alcuni: carotenoidi, flavonoidi e resveratrolo.

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2. Un menù sempre diverso

La stagionalità permette la scoperta di prodotti da inserire nella preparazione di nuove ricette da proporre durante l’arco della settimana. Variare le “materie prime” da utilizzare in cucina permette di non annoiarsi con il cibo. La monotonia a tavola porta ad affrontare il piatto con svogliatezza o con abitudine, non dando peso a quello che si mangia e consumando il pasto di fretta.

Ricorda che la prima digestione avviene in bocca! Masticare lentamente permette agli enzimi contenuti nella saliva di iniziare a “digerire” i carboidrati dell’amido e gli aminoacidi delle proteine. Questa azione fa sì che il nostro cervello riceva un messaggio di “gusto” e possa così identificare le molte sfumature di sapore del cibo.

3. Risparmio economico-ambientale

Scegliere la filiera corta, quindi cibo locale, è la migliore garanzia che i prodotti che porti in tavola siano davvero freschi e genuini.

La maggior parte dei prodotti fuori stagione, o gli alimenti provenienti dall’estero, affrontano lunghi viaggi per arrivare al supermercato, facendo crescere i prezzi e l’inquinamento. Scegliere alimenti a “chilometro zero”, invece, abbatte i costi di produzione, conservazione e trasporto.

Scegli consapevolmente ciò che mangi, risparmierai sul tuo futuro!

 Bibliografia:

  1. Gupta, Charu and Dhan Prakash. “Phytonutrients as therapeutic agents.” Journal of complementary & integrative medicine 11 3 (2014): 151-69.