Cappuccino e brioche? Un espresso al volo? Yogurt, cereali e spremuta? La colazione è uno dei pasti più personali della giornata, che si gusti a casa, al bar o direttamente alla scrivania dell’ufficio.

Eppure non è un’abitudine così diffusa come si potrebbe pensare. Già definire un solo caffè una colazione non sarebbe propriamente corretto, perché non include alcun tipo di cibo.

Tante volte la fretta e la pigrizia portano a saltare il primo step culinario della giornata, ritrovandosi dopo qualche ora con lo stomaco che gorgoglia, la testa pesante e magari anche un po’ irritabili.

Perché la colazione è importante

Per quanto ci sia qualcuno che non crede nel valore della colazione, la maggior parte dei nutrizionisti e degli studiosi del mondo affermano che la colazione è il pasto più importante della giornata.

Le ragioni sono molteplici:

  • aiuta a mantenere equilibrato il livello glicemico;
  • dà al corpo l’energia per affrontare la giornata;
  • aiuta a perseguire una perdita di peso salutare: chi salta la colazione solitamente ha l’abitudine di nutrirsi scorrettamente anche nel resto della giornata, alternando momenti di digiuno a piccole abbuffate negli orari sbagliati.
  • La colazione dà l’avvio al metabolismo al mattino: un metabolismo più veloce significa bruciare più velocemente le calorie!
  • Secondo uno studio condotto in Corea (disponibile su ScienceDirect) la colazione è importante anche a livello cognitivo: saltarla è collegato a performance accademiche peggiori, soprattutto a livello linguistico e matematico.
  • Secondo un altro studio, del Journal of the American College of Cardiology, chi ha la cattiva abitudine di saltare la colazione è solitamente più a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Insomma, la colazione è importante e come tale andrebbe trattata: una buona abitudine da implementare nella propria quotidianità – se già non lo è.

La colazione ideale

Partiamo da un presupposto fondamentale: la colazione deve apportare circa il 20/25 per cento delle calorie giornaliere. La sua entità dipenderà quindi da sesso, età, stile di vita e tanti altri fattori.

Ogni stato del mondo ha le sue tradizioni, che vanno dal nostro classico cappuccino&brioche alla – per molti assurda – colazione inglese, che include anche fagioli e pomodori cotti.

La colazione ideale si presenta come una versione ridotta della giusta dieta giornaliera: deve contenere liquidi (per idratarsi), proteine, carboidrati, vitamine e sali minerali.

Una bevanda è fondamentale: può essere un bicchiere di acqua, un tè caldo (meglio se verde), un caffè o una spremuta.

Scegliete carboidrati preferibilmente integrali oppure optate per la frutta con con un basso indice glicemico, come albicocche, fragole, ciliegie o mirtilli.

Per le proteine potete invece scegliere tra dolce e salato: uno yogurt bianco (magari mescolato con frutta e cereali), della ricotta vaccina, un uovo o addirittura del salmone, come si usa nei paesi baltici.

L’importante è che vi dia la carica nel modo giusto, non solo a livello di calorie, ma anche di buonumore!