ragazza che corre al tramonto in campagna - mindful running: cos'è e quali sono i benefici

Vita frenetica, stress galoppante, la necessità di fare sport ma anche di trovare un momento per ritrovare sé stessi, soprattutto mentalmente. Ti rivedi in questa descrizione? Bene, forse allora il Mindful Running, la “corsa consapevole”, è quello che ti serve.

Quali sono i benefici del Mindful Running?

Il Mindful Running è una disciplina che unisce corsa e meditazione, con l’intento di allenare il corpo e al contempo (aiutarsi a) ridurre lo stress e l’ansia.

Secondo i runner la sola corsa è in grado di aiutare a “sfogarsi” e a staccare la spina: a cosa serve quindi il Mindful Running?

A fare un passo in più.

Perché il Mindful Running non punta a svuotare la mente, ma a dirigere i pensieri verso una direzione ben precisa, concentrata su pensieri positivi, obiettivi e sfide personali. Corsa consapevole per l’appunto, con pensieri orientati come avviene durante le sessioni di meditazione guidata.

Come praticarlo?

Correre è semplice: infili le scarpe da ginnastica e parti (con tutte le dovute attenzioni del caso, ovviamente). Correre consapevolmente richiede invece uno sforzo mentale in più.

Inizia con un respiro profondo e concentrati su di esso; solo adesso puoi iniziare a correre. Per i primi minuti ascolta le singole parti del tuo corpo mentre ti muovi: il battito cardiaco, la posizione della schiena, il movimento delle mani e delle gambe, fino ad arrivare alla sensazione che provi alle dita dei piedi.

Nel farlo correggi i movimenti che non sembrano naturali e cerca di sciogliere tutte le tensioni che potresti provare.

Sposta quindi la tua attenzione ai pensieri: non svuotare la mente, ma dirigila verso un obiettivo ben preciso.

Può trattarsi di apprezzamenti verso il proprio corpo, della delineazione di obiettivi per il futuro, della valutazione (positiva) delle esperienze della settimana. L’importante è arginare la negatività e l’ingerenza di obblighi, preoccupazioni, ansie e – in generale – pensieri confusionari.

Sei alle prime armi? Punta una sveglia ogni 10-15 minuti: al momento del suono chiediti se i pensieri sono veramente importanti e, se non lo sono, dirigili altrove.

Musica oppure no?

Dipende.

C’è chi è convinto che il Mindful Running richieda il silenzio per ascoltare i propri pensieri, chi propende per l’ascolto di brani pensati per la meditazione e chi invece consiglia di ascoltare una meditazione guidata.

Nike ad esempio nel 2018 ha sviluppato un’intera app al riguardo.

La letteratura: per iniziare

Negli ultimi anni sono stati scritti svariati libri sull’argomento, i cui autori rivendicano “l’invenzione” di questa disciplina. I più autorevoli, per chi vuole iniziare o approfondire l’argomento, sono:

  • Mindful Running – La corsa consapevole di Moi Gonzàlez, Montse Rodrigues, 2017, DeAgostini
  • Mindful Running – How meditative running can improve performance and make you a happier, more fulfilled person di Mackenzie L. Havey, 2017, Bloomsbury (solo in lingua originale)

Un aiuto dall’alimentazione

Una mano in più può essere come sempre data dall’interno, seguendo una corretta alimentazione. Se anche questo non basta, cerca un integratore che faccia al caso tuo: Rodiola di HealthAid Italia ad esempio è un ottimo tonico adattogeno, adatto in casi di stanchezza fisica e mentale.